‘Lifeness CiboAmico’, termina il progetto che ha coinvolto Roma Tor Vergata

Il 4 maggio a Roma presso l’Accademia di Arti Culinarie Italian Chef Academy, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, è stato celebrato il pranzo di chiusura del progetto ‘Lifeness #CiboAmico’, un’iniziativa dell’ Associazione Italian Chef nata per contrastare i disturbi alimentari, quali l’anoressia e la bulimia.

Commenta il ministro: ”La prevenzione e il contrasto ai disturbi alimentari sono una priorità per la salute pubblica che ci vede costantemente impegnati per tutelare il benessere dei cittadini incoraggiando corretti stili di vita e modelli alimentati equilibrati, come la dieta mediterranea.

Questa iniziativa – prosegue l’ex rettore di Roma Tor Vergata – che coniuga rigore scientifico e passione culinaria, rappresenta un modello innovativo nel panorama nazionale e contribuisce a promuoverla diffusione di una cultura alimentare sana e consapevole.

Nel team di specialisti coinvolti c’è Giuseppe Merra, professore associato di Scienze e tecniche dietetiche applicate del dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’università di Roma Tor Vergata, sezione di Nutrizione clinica e nutrigenomica, tra i massimi esperti di microbiota, che aggiunge ”Si tratta di un progetto assolutamente innovativo, stiamo compiendo una rivoluzione che unisce la medicina di precisione, quella sul microbiota, a quella dei disturbi psichiatrici, corroborando gli studi sull’asse intestino-cervello. Nell’interconnessione tra le discipline mediche e lo stile di vita alimentare corretto, arriviamo a curare queste e molte altre patologie, che ne rappresentano il sintomo, e non la causa. Il futuro – conclude Merra – è, certamente, tornare a una conoscenza dell’uomo nel suo complesso, facendo interagire le materie di studio”.

Dalla pizza ‘Purple machine’ all’ananas osmotico, dagli gnocchi ‘ruota della vita’ al ‘Chill garden di pollo relax’ fino al ‘cefalo in camicia’ e ‘le stagioni del cuore’. Questi sono i nomi ideati per alcuni dei piatti del ‘Menù della vita felice’, realizzati dai partecipanti al pranzo di chiusura del progetto ‘Lifeness #CiboAmico’.

Sono intervenuti all’evento: Daniela Galdi, ideatrice del progetto Lifeness #CiboAmico, presidente dell’Associazione Italiana Chef, consulente della nutrizione del benessere, Lucio Rinaldi, psichiatra e psicoterapeuta, responsabile Day-hospital Psichiatria dell’Area adolescenza e disturbi della nutrizione e dell’alimentazione presso a Fondazione Universitaria Policlinico Gemelli Irccs; Emiliano Lopez, chef professionista ideatore, insieme ai ragazzi, dei piatti del “cibo amico”, specializzato nella cucina legata al territorio, nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Il progetto ha avuto una durata di 10 incontri gratuiti, durante i quali i partecipanti hanno portato avanti un percorso di educazione sentimentale-alimentare di trasformazione dei cibi fino a renderli amici.

Secondo i test di autovalutazione i partecipanti hanno evidenziato quanto il loro rapporto col cibo fosse tornato a livelli consapevoli e positivi.

Al termine del pranzo sono stati consegnati i diplomi di ‘Chef del #CiboAmico’, come attestati di merito.

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