Un incarico che guarda al futuro della ricerca, attraverso un ruolo di responsabilità affidato a una giovane rappresentante di Ateneo.
La ricercatrice Chiara Cipriani,impegnata presso i laboratori di Microbiologia e Microbiologia clinica del dipartimento di Medicina Sperimentale dell’università di Roma Tor Vergata, è stata nominata componente del Comitato tecnico sanitario (CTS) – con decreto del 14 luglio 2025 – con sede presso il Ministero della Salute. La nomina, firmata dal ministro della Salute Orazio Schillaci, conferisce alla ricercatrice l’incarico di Membro della sezione per la ricerca sanitaria e di Presidente e Membro della sezione per la valutazione dei progetti di ricerca sanitaria presentati da ricercatori under 40.
Potrà contribuire sostanzialmente alla realizzazione delle finalità che il CTS si propone di conseguire in ambito sanitario, attraverso la sezione per la Ricerca e quella per la Valutazione dei progetti.

“Essere stata chiamata a far parte di questo Comitato – commenta Cipriani – rappresenta per me un grande onore ma mi investe anche di notevoli responsabilità. La ricerca sanitaria richiede approcci sistematici e rigorosi nonché dedizione al fine di generare nuove conoscenze e rispondere alle sfide della società. In questo contesto il ruolo dei giovani ricercatori è decisivo perché fonte preziosa di prospettive innovative e di un forte dinamismo. Sostenere i giovani ricercatori – conclude – tramite formazione, finanziamenti e visibilità rappresenta un investimento strategico per il nostro futuro e in questo metterò tutto il mio impegno”.
Nel corso della sua attività la giovane ricercatrice di Roma Tor Vergata (anche lei under 40) si è occupata principalmente dello studio riguardante il ruolo dei retrovirus endogeni nelle patologie del neurosviluppo, nei tumori e nelle infezioni nonché dei possibili sviluppi traslazionali in campo diagnostico e terapeutico. Ha inoltre sviluppato esperienza nella messa a punto di modelli di sperimentazione preclinica. Negli anni ha inoltre acquisito una eccellente capacità organizzativa nella realizzazione di progetti di sperimentazione clinica in qualità di coordinatore di ricerca. Ad oggi, è responsabile e collaboratrice di progetti di ricerca sia nazionali che internazionali.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI ROMA "TOR VERGATA"